domenica 25 gennaio 2009

E l'ultimo chiuda la porta!


Elettivi affini, di cielo, terra e mare: il cielo plumbeo, di questi giorni indolenti, si sta caricando di sinistri (...) presagi da Roma a Bologna, ma se là incombono sangue, sfiga e lacrime, non è che poi a Modena siamo in dolce attesa di risate grasse primaverili.
Appena passata l'ubriacatura Obamista, i PD boy dovranno rifare i conti con una cosuccia che si chiama opinione pubblica, pessima, ed elettorato di sinistra, a meno che non pensino di allargare il suffragio universale alle varie razze animali autoctone.
Chi avrà il coraggio di avvertirli che il rischio reale è lo scollamento totale con la base, una frana annunciata e accelerata dalla mancanza di controproposte alle azioni di governo, inutili in economia e dannose su giustizia ed istruzione, balbettii da scolaretti impreparati.
A Bologna, invece, si è visto come sputtanare quel già rozzo e parziale strumento che chiamano primarie, meglio a questo punto passare alle secondarie e sperare che, nel frattempo, la pazienza dei bolognesi non scemi ( visti i 3 moschettieri in campo) del tutto, con proiezione ad urne aperte de "Guazzaloca 2 la vendetta".
Look a parte, qualcuno ha notato progetti ed idee alternative al Coffy style? Perchè 3 cloni quando ne bastava uno, anche senza scomodare la neanche poi tanta brava gente, andata stoicamente a scegliere fra zuppa, pan bagnato e passato di zucca...
A Modena i sondaggi devono aver dato sicurezza ai leader provinciali della gauche de poche, tanto che si rivede quasi lo stesso film girato a Roma dal regista Veltroni, "Popolo rosso non avrai il mio scalpo", speriamo che almeno abbiano cambiato il finale.
Se lo stile algido e presuntuoso nasce dal senso di onnipotenza elettorale, ricordo che in politica nulla si crea da solo, nulla si distrugge x sempre, ma tutto si trasforma, quasi sempre in peggio, se si è ciechi e sordi alla corale richiesta di un rilancio unitario, sul fronte dell'etica e delle idee, all'interno di un metodo nuovo di selezione della classe politica scoreggiona di adesso.
Rigodiamoci pure l'indubbiamente onesto ed efficiente sindaco Pighi con la sua corte di diligenti tecnocrati assessori, attenti però che, prima o poi, parecchi si stancheranno di rivedere sempre il solito "Noi balliamo da soli", ritrovandovi davvero soli nelle sedi di partito...
...e l'ultimo chiuda la porta!

vs agrodolce Lafayette

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